Abbiamo finito di scrivere il nostro libro, siamo soddisfatti, ci piace un casino.

Postiamo su facebook, scriviamo sui gruppi di whatsapp, lo vendiamo/regaliamo ai nostri cari e poi? E poi iniziano i dubbi, le domande, cosa fare? Cosa non fare?

Per rispondere a qualche domanda su questo immenso mondo che inizia dopo che poggiamo le penna sul tavolo, ci siamo rivolti a Mara Ercolanoni, un’esperta in materia.

Ci aiuterà lei a districarci fra le mille opportunità e le mille insidie del mercato.

Buona lettura e …grazie Mara!

-Quali sono le iniziative di marketing che uno scrittore dovrebbe intraprendere?

Partiamo dalle iniziative non a pagamento per chi inizia con poche risorse : contattare il giornale locale e proporre un incontro per parlare del libro che avete scritto!

ai giornali locali piace parlare bene dei cittadini locali che si distinguono.

Contattare la radio locale e chiedere di andare in onda in un qualsiasi orario per parlare del tuo libro! credetemi saranno interessati soprattutto se siete esordienti.

contattare qualche amico o amica che ha un buon seguito di follower almeno 5000/10000 che possono sostenere il vostro libro attraverso pubblicità gratuita sui social.

Organizzate una diretta con loro che in genere amano farsi padroni di cause etico culturali. Almeno quelli più furbetti.

Ci sono moltissimi blogger che  fanno questo di lavoro. hanno una lunga lista di attesa ma prima o poi..

Crea dei piccoli momenti di attenzione sul libro attraverso degli estratti con foto pazzesche che promuovono delle frasi del libro o dei passaggi importanti, una sorta di vedo o non vedo!

-Seconda domanda. In termini di costi benefici vale la pena?

Per quanto riguarda la risposta precedente assolutamente si! poi passiamo al marketing a pagamento!

Aprire un blog personale è una delle migliori vetrine per uno scritore o chi vuole intraprendere questa strada fatta di ostacoli problematiche ma anche tanta soddisfazione! Quanto mi costa? dipende come lo vuoi fare se lo sai fare da solo e che tipo di impronta vuoi lasciare.

Credo che ci voglia professionalità in ogni ambito lavorativo. Se si crea un buon sito web anche la nostra immagine risulterà buna. E tutto concatenato.

Ci vuole molta pazienza e duro lavoro. Scrivere è solo l’inizio della strada di uno scrittore.

Poi ci sono le campagne su fb ads e instagram. Anche qui vanno sapute intraprendere. Per quanto mi riguarda, sono efficaci per la visibilità e un po’ meno per il ritorno economico.

Certo è che si deve investire tempo e denaro per vedere i veri risultati. Io credo che si vada per il primo libro in perdita o alla pari. In quanto siamo solo all’inizio del viaggio. Voglio dire che poi per  secondi libri abbiamo minori spese di avviamento. abbiamo già un pubblico di lettori.

IO consiglio sempre di creare per fare un po’ di cassa, dei mini manuali max 100 pagine su qualcosa che sappiamo descrivere sui grandi argomenti più venduti del momento. Tipo : come scrivere un libro in 10 passaggi oppure se avete una base di una passione, ci sono milioni di nicchie profittevoli, basta scegliere quella che fa per voi. Questo ripeto solo per fare un po’ di cassa. ricordate che il libro più venduto e letto al mondo dopo la bibbia è quello di Allen Carr : “Puoi smettere di fumare se sai come farlo” oppure i libri sulle diete che poi nessuno fa! ma acquistano i libri sperando che possa il solo acquisto risolvere il loro problema.

La gente è proprio strana! ops potrebbe essere un’idea per il prossimo libro? chi lo sa.

-Cosa consigli per scrittori con budget basso?

Questa domanda può essere messa insieme alla risposta alla prima domanda infatti consiglio sempre di iniziare con tutta la pubblicità organica creata attraverso la rete di conoscenze e passaparola, insieme al richiamo dei media locali, delle campagne pubblicitarie gratuite presso i circoli del proprio paese presentazioni in libreria utilizzando i social per creare degli eventi dedicati. ( quando possibile). Per chi vuole spendere qualcosa ma non ha molte possibilità io consiglio di affidarsi a degli esperti, anche se spendono qualcosa in più, hanno sicuramente più ritorno di pubblicità fatta a casaccio qua e là che portano solo tanti bei like ma non si consolidano verso l’acquisto.

Vendere libri è un po’ un lancio nel vuoto, ognuno di noi ha e può avere una nicchia di lettori, dobbiamo affidarci alla ricerca e imparare a lanciare il nostro brand personale, che altro non è che il nostro nome! Il nostro genere, il nostro lavoro sarà apprezzato? per spendere poco e avere molta visibilità si dovrebbe aprire un blog personale, che diventa poi la nostra casa, la nostra piccola dimora, la nostra biblioteca dove accogliamo i lettori, li dirigiamo verso i nostri libri, apriamo le porte alla nostra filosofia di vita, al why! al perchè abbiamo scritto. Ai lettori piacciono molto i dietro le quinte, le problematiche personali dove possono rispecchiarsi.

voglio soltanto dire che aprire un blog oggi è un opzione non trascurabile, soprattutto se siete degli scrittori. Quanto costa aprire un blog? acquisto hosting, dominio al massimo 100 euro all’anno! non è poi così tanto! certo che dovete saperlo utilizzare! ci sono milioni di siti web, ci si deve distinguere per contenuti e utilità, si deve scrivere articoli di almeno 3000 parole.

Ma se siete scrittori che problema mai sarà? Poi c’è la seo e qui andiamo sul tecnico.

-Cosa sono e a cosa servono SEO e ricerca keyword?

Eccoci alla domanda delle domande. 

Arrivare alle prime pagine di google non è affatto facile, infatti serve molta ricerca bellissimi articoli , esaustivi e che piacciono soprattutto a noi e principalmente a google. Anch’io nel mio sito ancora non ci sono arrivata, ma ho lavorato molto di più per il momento per i miei clienti ,che per il  mio sito web, visto che è soltanto un anno che mi occupo e gestisco il mio nuovo lavoro e ho avuto già moltissime iscrizioni, ho una vita tuttofare, e non sempre si trova il tempo per tutto.

Ho studiato moltissimo queste tecniche e attualmente sono in alcuni corsi di aggiornamento proprio perché il mondo, la vita, sta cambiando velocemente e anche noi dobbiamo farlo! Dobbiamo adattarci sempre di più al mercato e a quello che può offrirci. Questo non è mai a costo zero! ma come dico sempre io : dobbiamo investire su noi stessi! se non crediamo noi nelle nostre possibilità chi ci crederà?

Per la cronaca sono riuscita ad avere clienti soddisfatti, e vari contatti senza aver ancora puntato sulla SEO e keyword, solo attraverso la ricerca organica di clienti cioè andando in ogni pagina di scrittori, forum riguardanti lettura e scrittura, quora, facendo domande dando risposte, condividendo il più possibile il mio materiale gratuito, dando visibilità a degli scrittori che ho apprezzato e ho deciso di condividere sul mio blog con ritorno automatico di pubblicità.

La vita di una blogger è piena di inventiva. Tutto questo a costo zero. Dimenticavo i costi di Marketing e seo che si aggirano intorno alle 2000/3000 euro, e ancora non li ho utilizzati nel mio sito web.

Allora nello specifico S.E.O. sta per Search Engine Optimization.

Keyword : letteralmente parola chiave.

Quando una persona compie una ricerca su google in gergo query, fornisce al motore di ricerca una o più parole relativa alla cosa che sta cercando, cosicchè il motore di ricerca possieda una chiave interpretativa sulla base della ricerca effettuata.

Google prende queste parole chiave e  scandaglia tutti i siti che ha indicizzato, cioè i siti che sa esistono, per trovare le parole più pertinenti alla query e all’utente.

I risultati vengono mostrati nella pagina di risultati ricerca cosiddetta SERP, acronimo di Engine Results Page.

E voi vi chiederete dopo tutto questo pippone di roba, ma come si fa a trovare le parole chiave e arrivare alle prime pagine di google?

Allora partiamo dal presupposto della vostra nicchia di persone che volete raggiungere, faccio un esempio : il tema è la scrittura o pubblicazione, o il noir o nello specifico quello che vi interessa e che può interessare i vostri lettori, nell’articolo che andrete a creare.

In genere si inizia con una seduta di brainstorming che consiste semplicemente in 15 minuti in solitaria dove vi mettete belli comodi sulla vostra scrivania, e scrivete nel centro di un bellissimo foglio di carta bianco.

Nel centro metterete la parola dove si svilupperà il vostro tema e tutto ma proprio tutto quello che vi viene in mente! qualsiasi cosa. dopo 15 minuti vedete cosa esce fuori.

Poi si va a cercare le parole chiave su siti specializzati che riportano l’indicizzazione, la difficoltà di ricerca e così via. Non dico altro perchè poi ci vorrebbe un articolo solo per spiegare il funzionamento di tutto questo meccanismo, e poi è il mio lavoro, faccio anche consulenze in effetti, anche perchè tutto può variare caso per caso. È un lavoro di concentrazione ricerca e serve molto tempo e pazienza ci vuole tempo per arrivare alle prime pagine ma se ci arrivate sbaam!

Ed è tutto gratuito! C’è da dire che dopo il lavoro iniziale, occorrono pochi articoli ogni sei mesi per restare sempre aggiornati sulle prime pagine.

Diventa tutto automatico.

-Cosa pensi dello Spam, gruppi di lettura, recensioni fatte da terzi?

Penso che qualsiasi forma di pubblicità è sempre ben accetta.

Ricordate il detto: sia che se ne parli male sia che se ne parli bene  e ok, l’importante è che se ne parli!

Se passate inosservati mi farei due domande. 

Ricordate che c’è chi ama sempre abbattere gli altri e lì sta il bello: abbattiamoli nel loro campo di battaglia e guadagniamo stima personale. Amo anche chi mi critica sempre perchè mi dà la possibilità di dire la mia.

-Quali canali prediligi per la pubblicità a pagamento o comunque i canali per marketing online ?

Sconsiglio vivamente di utilizzare google ads perchè nel momento che inizi a pagare per essere sulle prime pagine del motore di ricerca lui ti tiene in alto in visibilità, ma appena smetti di pagare vai giù a capofitto in picchiata! Quindi se non sei rockfeller allora meglio investire su instagram, per il momento il migliore tra tutti i social. Anche lì non sei nessuno se non hai tra i 5000/10000 followers ma anche lì c’è chi compra amici e seguaci di dubbia provenienza.

Io ho iniziato ad utilizzarlo da poco e vedo qualche risultato.

Ma per me il mezzo più efficace resta il mio sito web e la creazione di blog personali che portano davvero le persone in gamba  a farsi conoscere.

Scrivo libri, sono al mio secondo romanzo e devo dire che sono soddisfatta del mio percorso.

Per Chi vuole fare lo scrittore consiglio di mettere nel blog anche pagine di affiliazione che portano a monetizzare.

La vita degli scrittori può essere rosea ma ricordatevi di essere anche blogger venditori, creare prodotti diversi oltre i soli libri, solo così potrete davvero guadagnare. Siete bravi a scrivere? o siete bravi nel vostro genere? Perchè non create un piccolo corso online dove spiegate le vostre tecniche di scrittura, come scegliere i personaggi, come creare la suspense nei libri gialli etcc.

E poi li vendete come prodotto online! serve creatività! ingegno! studio del mercato! e anche una bella botta di culo non guasta mai!

Per quanto riguarda facebook ads è molto buono per portare le persone sul vostro blog personale! 

Ma non bastano le solite 10/15 euro si deve fare una campagna a bomba!

A  proposito ho appena acquistato un corso sulle fb ads vi saluto vado a studiare!

ricordatevi di essere e fare quello che sentite! ma non dimenticate di essere voi il vostro punto di riferimento e per esserlo dovete essere preparati!

O rivolgersi alle persone competenti in materia tipo io ovviamente.

A parte gli scherzi se avete bisogno di aiuto non è sacrilegio chiedere, se il vostro blog non decolla e non monetizza fatevi qualche domanda e consultate un’esperta.

Mara Ercolanoni

https://maraeblog.com/

Costruiamo ali per volare nel mondo editoriale.

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